L’assistenza a un malato in ospedale può essere molto faticosa, in particolar modo in questo momento storico nel corso del quale l’accesso agli ospedali è limitato a una-massimo due persone e le visite di cortesia non sono permesse. Proprio per questo può essere più che mai d’aiuto avvalersi di un supporto esterno.
Chi può fare assistenza ospedaliera
Con la pandemia Covid le regole per l’assistenza ospedaliera al paziente sono diventate ancora più rigide. Essa può essere realizzata solo quando ve ne è un bisogno oggettivo e può essere svolta da familiari o cooperative e società specializzate (assistenza a titolo oneroso) autorizzate. Inoltre, la persona che si occupa dell’assistenza, per poter entrare in ospedale, deve essere in possesso di green pass e avere tampone negativo.
In cosa consiste l’assistenza ospedaliera
Generalmente parlando di assistenza ospedaliera ci si focalizza sulla notte quando la persona può sentirsi più sola e spaventata. Ma l’assistenza notturna non è l’unica di cui può aver bisogno il paziente. Allo stesso tempo può avere necessità di aiuto al momento dei pasti o per curare l’igiene personale. Alcuni pazienti possono richiedere un’assistenza anche per la vita di reparto, nella quale possono trovarsi spaesati e magari anche abbandonati a se stessi.
Per far fronte all’assistenza di un tuo familiare ospedalizzato potete rivolgervi alla Cooperativa Sociale Acquamarina di Como, che fa parte del Consorzio DomiCare. Per informazioni contattateci allo 031.591920 o scriveteci a info@acquamarinacomo.it.
